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Arjola

 

 

“Durante l’adolescenza ho vissuto la mia disabilità come un deficit, poi ho scoperto lo sport. Qui gareggiamo tutti alla pari e sono solo le tue capacità che possono valorizzarti”.

 

 

Emanuele

 

 

 

“Sono stati anni di allenamenti davvero duri, con pioggia, vento e neve, oltre che di tanti dolori con i quali convivo e che rendono il tutto ancora più intenso”.

 

 

L'essenziale

 

 

 

 

“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”

 

 

 

La Coppia dei Sogni

#ROADTOTOKYO

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Chi siamo?

Siamo Arjola e Emanuele. Due ragazzi che amano correre e saltare. Facciamo parte della Nazionale Italiana Paralimpica di Atletica Leggera ed abbiamo vissuto un sogno: vestire insieme i colori azzurri ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro.

Dopo la nascita del nostro primogenito puntiamo a traguardi sempre più grandi: ora vogliamo una medaglia alle Paralimpiadi di Parigi2024! Noi non smettiamo mai di sognare perchè noi siamo la Coppia dei Sogni.

Paris 2024

Mission

I sogni, la passione e l’amore sono il motore dell’universo.La Coppia dei Sogni è pronta a vivere con gioia ed entusiasmo il sogno di una medaglia alle Paralimpiadi. Come sempre “Ema e Arj” affronteranno questa esperienza con grinta, coraggio e determinazione ed utilizzeranno la loro influenza mediatica per parlare di disabilità, pari opportunità e uguaglianza.

Emanuele Di Marino

Emanuele Di Marino

Atleta

Emanuele nasce a Salerno nel 1989 con una malformazione congenita che prendeil nome di piede torto di III grado con malformazione ossea.

Disciplina: atletica paralimpica 100, 200 e 400 metri.

Categoria: T44 – atleti con deficit al di sotto del ginocchio.

Esordisce nel 2014 con la maglia della nazionale ai Campionati Europei Paralimpici di Atletica Leggera a Swansea dove arriva terzo nei 400 mt.

Agli Europei casalinghi di Grosseto conquista altri 2 Bronzi, ma è ai Mondiali 2017 di Londra che fa l’exploit, vincendo un Bronzo nei 400m e un Argento nella staffetta 4X100m.

Da allora ha conquistato altri due podi europei: Argento nella staffetta 4×100m a Berlino e Oro nei 400m (con tanto ddi record continentale) a Bydgoszcz (POL).

Vanta i record europei nei 200m e 400m e i record italiani nei 100m, 200m, 400m e nei 60m indoor.

Arjola Dedaj

Arjola Dedaj

Atleta

Arjola nasce in Albania nel 1981. A soli tre anni le viene diagnosticata una retinite pigmentosa che peggiora gradualmente fino a costringerla alla cecità.

Disciplina: atletica paralimpica 100, 200 metri e salto in lungo.

Categoria: T11 – atleti non vedenti.

Esordisce con la maglia della nazionale nel 2014 a Swansea ai Campionati Europei Paralimpici di Atletica Leggera vincendo subito tre medaglie, due d’argento nel salto in lungo e nei 200m, e una di bronzo nei 100m. Da allora sono 7 le medaglie conquistate in ambito europeo, ultima delle quali, l’Argento nei 100m nel 2021 a Bydgoszcz (POL).

Ai Mondiali 2017 di Londra si laurea campionessa del mondo nel Salto in Lungo.

Vanta i record italiani indoor nei 60m e nel salto in lungo, sia indoor che outdoor.

Nel 2016 riceve l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano e nel 2017 ritira il Collare d’oro al merito sportivo dal CONI.

L'amore è composto da un'unica anima che abita due corpi.

“Ema” è un grande appassionato di cucina, ma il suo più grande amore dopo l’atletica sono i motori, soprattutto quelli a due ruote. Inutile dire chi sia il suo idolo: l’intramontabile Valentino!

“Arj” è un’ottima ballerina che adora i balli caraibici. In pochi sanno che è stata anche un’ottima giocatrice di softball, sua prima esperienza sportiva appena giunta in Italia. Quando non corre, salta, lancia e balla, si dedica al piccolo Leonardo.

Hanno una vita impegnativa e quasi simbiotica, resa piacevole da una grinta fuori dal comune.

Lei è diventata il suo sostegno, lui i suoi occhi. Sono due disabilità che si uniscono. Una somma di sottrazioni con risultato positivo.

Il più grande sogno? Una medaglia a Parigi2024

Dopo un quadriennio felicissimo, conclusosi con il raggiungimento di due traguardi straordinari come la partecipazione di entrambi alle Olimpiadi di Rio e la consegna dell’Ambrogino d’oro ad Arjola, prima si sono dedicati all’allargamento della famiglia e poi, come tutti, ad affrontare la difficoltà dettate dalla pandemia. Ora però che il periodo più difficile è alle spalle, hanno ripreso con entusiasmo la rincorsa verso i loro sono più ambiziosi.

Rigorosamente a cinque cerchi.

1-2 ottobre 2022

Campionati Italiani di Società

Kobe, 2024

Mondiali di atletica paralimpica

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